La riabilitazione nello sport è una fase molto delicata che riguarda il recupero fisico ma anche quello psicologico.Il bio/neuro feedback, in questa prospettiva, offre vantaggi concreti in grado di riportare l’atleta a una forma psicofisica smagliante!
Gli infortuni nello sport non sono cosa rara: non importa se sei uno sportivo agonistico o un semplice amatore, a volte capita di farsi male e dover interrompere la propria attività fisica per mesi! Basta mettere male un piede o trascurare un po’ di riscaldamento per incorrere in problematiche che mettono a repentaglio tendini, articolazioni e ossa.
Fermarsi da un giorno all’altro non è mai semplice dal punto di vista psicologico, ma soprattutto da quello fisico. Il recupero e la riabilitazione nello sport sono importanti e tutto dipende dall’impegno di ogni giorno e dallo stato d’animo con cui vengono affrontati.
Perciò vediamo come vivere al meglio questo periodo! Farsi male durante un’attività sportiva può capitare a tutti, ma, oltre a questo, tutti gli sport predispongono l’organismo verso una particolare patologia!Non a caso si dice “il gomito del tennista” o “jumper’s knee”. E poi…occhio alle spalle se si gioca a pallavolo e alle caviglie se la nostra passione è il calcio! Al sorgere di un infortunio, bisogna agire rapidamente e in modo serio, se il problema diventa cronico potrebbe diventare davvero difficile recuperare!
La riabilitazione nello sport, però, coinvolge diversi fattori che non devono essere trascurati: il recupero non è solo una questione fisica e un buon percorso riabilitativo si occupa contemporaneamente del corpo e della mente!
Il bio/neurofeedback può dimostrarsi un valido supporto e la chiave per una riabilitazione ad hoc! Questa è una tecnica molto utile per qualunque tipo di infortunio, infatti, tramite la specifica pratica di monitoraggio degli stimoli, l’atleta in fase di recupero potrà conoscere in modo consapevole la sua effettiva forza muscolare e verificare personalmente i suoi progressi nel tempo. Così, potrà riacquisire un buon controllo sulla sua muscolatura e svolgere in modo consapevole ed efficiente il recupero fisico. In particolare, il bio/neuro feedback è un efficace strumento per aiutare a ristabilire una connessione serena fra il cervello e la zona dell’organismo da “rimettere in funzione”.Proprio per questo è un percorso consigliato anche nella riabilitazione dopo intervento operatorio e in generale in qualunque tipo di riabilitazione nello sport.
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Ma ad essere presi in considerazione non solo i fattori fisici, infatti ad essere trattati sono anche gli stati emotivi dell’atleta, aspetti di fondamentale importanza nel momento riabilitativo. Infatti, subire un infortunio può influire negativamente a livello cerebrale e creare blocchi e ansie mai provate prima.Proprio per questo, imparare a gestire le proprie risposte agli stimoli è fondamentale! Uno dei punti di forza della terapia del bio/neuro feedback durante la riabilitazione nello sport è proprio quella di non trascurare il lato più sensibile dello sportivo, quello psicologico. Durante il recupero fisico ci si può imbattere nella paura del rischio di un nuovo infortunio, diventa quindi di grande importanza apprendere a gestire fattori come respirazione e frequenza cardiaca, al fine di ottimizzare la prestazione nella fase di recupero ed effettuare una riabilitazione che sia completa e riporti l’atleta nella sua componente psicofisica ad uno stato di equilibrio e benessere.